Proseguono gli incontri richiesti dal Coordinamento Nazionale Mare Libero con i Comuni sul tema del libero accesso al mare e della equa ripartizione tra spiagge libere e spiagge in uso agli stabilimenti balneari

L’ 8 maggio 2023, presso il Comune di Pozzuoli una rappresentanza flegrea dell’ associazione ha incontrato due rappresentanti dell’ attuale giunta guidata dal Sindaco Manzoni. Il vicesindaco F. Monaco ( assessore con delega alla valorizzazione della linea di costa ) e l’assessore all’urbanistica G. Bandiera ( con delega alla rigenerazione urbana).
Due in sintesi le questioni affrontate:
1) liberare la linea di costa dalle opere che ostacolano il libero transito dei cittadini lungo tutto il tratto di demanio marittimo comunale .
L’ amministrazione si appresta a deliberare in giunta opportuni indirizzi ai funzionari comunali per accertare e relazionare la consistenza e legittimità delle opere” incongrue” esistenti sul demanio marittimo comunale e in particolare di quelle che limitano l’accessibilità e la visibilità al mare per poi provvedere alla loro eliminazione.
Su questo punto abbiamo sollecitato l’amministrazione ad agire con singoli provvedimenti per ciascuna opera onde evitare di vanificare e rendere del tutto teorica e inefficace questa iniziativa come già avvenuto per tutte le iniziative adottate dalle precedenti giunte rimaste solo sulla carta !
2) aumento di tratti di spiaggia libera e riqualificazione della linea di costa.
L’orientamento della Giunta Manzoni sembra, essere quello di garantire soltanto la misura minima di spiagge libere che sarà prevista dal PUAD regionale all’atto della sua approvazione definitiva (attualmente pari ad un misero 30 per cento di spiagge libere !!).
La stessa Giunta non intende assumere iniziative sino al completamento dello studio e relativa proposta di Piano Attuativo Demaniale da parte della società incaricata, dal quale ci si attende uno studio di fattibilità per realizzare un percorso ciclopedonale per congiungere la darsena di Pozzuoli con il lungomare Pertini ed una proposta per il miglioramento qualiquantitativo dei varchi di accesso al mare nell’ambito ArcoFelice Lucrino.
È intenzione dell’amministrazione proporre la realizzazione di una scogliera frangiflutti davanti alla loppa di via Napoli.

Ampio spazio l’amministrazione dedicherà al tema dell’accessibilità alle spiagge nel documento unico di programmazione in fase di stesura (DUP) mantenendo anche il punto già previsto dalla precedente amministrazione e mai avviato, sulla realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo la linea di costa in sinergia con città metropolitana per cui abbiamo chiesto di prevedere nel DUP uno studio di fattibilità

In attesa di conoscere il risultato dello studio per il piano demaniale, la rappresentanza dell’ associazione Co.Na.Mal ha chiesto e sollecitato gli assessori a procedere , prima dell’estate 2023, con urgenza e senza ulteriori indugio:
A ) rimozione cancelli , reti metalliche e muratura che impediscono vista e accesso al mare ed al libero transito lungo tutto la battigia da Arcofelice a Lucrino
B) realizzare due camminamenti per l’abbattimento di barriere architettoniche in corrispondenza degli attuali tratti di spiaggia libera di Lucrino ed Arco Felice, per favorire la discesa a mare di persone con difficoltà alla deambulazione. Uno a Lucrino subito dopo il sottopasso, l’altro ad Arco Felice a confine con la banchina di cemento ad est dell’ex lido Augusto
C) posizionamento di apposita cartellonistica su ciascun tratto di spiaggia libera e all’ inizio di ogni concessione con l’indicazione delle caratteristiche ed estensione di ciascun tratto interessato, dei diritti dei bagnanti e degli obblighi dei concessionari a tutela della libera balneazione !
D) a considerare le spiagge come parte integrante del territorio comunale da includere tra le aree soggette a sorveglianza da parte dei vigili urbani nel periodo estivo

Apprezziamo l’apertura al confronto e il tentativo di avviare un processo che porti a migliorare l’assurda situazione delle spiagge a Pozzuoli in tema di accessibilità ma su questo punto il nostro giudizio resta sospeso in attesa che questa ammministrazione ponga in essere i primi atti concreti ed efficaci nella direzione prospettata