Il 14 aprile 2023 è iniziato un ciclo di incontri richiesti dal Conamal ai Sindaci dei comuni costieri della Campania.

Il primo a rispondere è stato l’Assessore al Demanio del Comune di Bacoli Vittorio Ambrosino, un giovane e preparato amministratore che sta cercando di restituire il mare libero alla città scardinando vecchi stereotipi di gestione “privata” nell’ottica di uno sviluppo turistico nuovo, rispettoso della bellezza paesaggistica e dei diritti dei cittadini per la fruizione delle spiagge.

Questi in sintesi i temi che abbiamo affrontato:
–  dopo i primi interventi di rimozione delle ringhiere (assolutamente legittimi! ) ci saranno prima dell’inizio della stagione balneare singole ordinanze per la rimozione dei cancelli; ove gli stessi siano legittimati da titoli pregressi, si intimerà in alternativa l’ apertura di un altro varco limitrofo per garantire che vicino ad ogni concessione ci sia un varco;

– con le prossime gare per l’affidamento delle concessioni si punta ad aumentare nettamente l’attuale percentuale di spiagge libere ed a garantire la discontinuità tra le concessioni con la presenza di tratti di spiaggia libera, in tutti i casi in cui ciò sia materialmente possibile;

– si sta già procedendo a censire le strutture esistenti per verificarne la legittimità; se assentite difficilmente potranno essere eliminate perché il Comune sarebbe passibile di danno erariale ma verranno poste regole di gestione rivolte prioritariamente all’uso pubblico;

– il Piano dell’arenile demaniale (PAD) che sarà adottato e discusso con la città riguarderà anche gli ormeggi. Per la situazione di Marina piccola andrà fatta una scelta alternativa tra balneazione o ormeggio imbarcazioni. Per motivi ambientali e di qualità della balneazione le due ipotesi non possono convivere, stesso discorso vale per Marina Grande;

– sulle aree e lidi militari la disponibilità purtroppo è sottratta al comune essendo affidata in “consegna” alle autorità militari d’imperio dal Ministero. Ci sono però degli obiettivi di breve medio termine su cui si sta lavorando:

  •   Utilizzo pubblico per attività sportiva anche in inverno;
  •   Ampliamento dell’area riservata ai residenti;
  •   Realizzazione di un impianto fotovoltaico ad utilizzo della comunità locale sui tetti delle strutture.

– l’Amministrazione ha presentato osservazioni al Puad regionale in linea con quelle del Conamal ribadendo che una congrua percentuale delle risorse deve restare agli enti locali per garantire servizi igienici, cura/manutenzione e bellezza delle spiagge pubbliche;

– come amministrazione hanno istituito un fondo in bilancio per lo sviluppo turistico costiero ossia un aumento sulla base di gara da destinare ad un fondo comunale per la gestione dei servizi sulle spiagge e sul lungomare di Miliscola;

Si è fatto cenno infine alla incompatibilità con l’attuale regolamento di uso del demanio marittimo adottato con delibera del Commissario nel 2018 per alcuni bagni o concessioni che superano di gran lunga il fronte mare massimo concedibile, stabilito di circa 150 metri per ciascuna concessione, ciò a causa di ampliamenti stratificati negli anni dell’originaria concessione.

L’assessore Ambrosino ha tenuto a precisare l’importanza di riconoscere e sostenere aziende o imprese balneari che operano con giusta e corretta occupazione di lavoratori e che, a fine stagione balneare, liberano l’intera area o quasi dai manufatti e attrezzature restituendo lo stato dei luoghi alla libera e pubblica fruizione.

L’amministrazione di Bacoli sta andando nella giusta direzione e noi monitoreremo i passi successivi!! Appuntamento al primo cancello rimosso!!